Il 25 Aprile
La vera liberazione... oggi
E' di questi nostri politici che vogliono essere diversi, superiori al resto del popolo Italiano, che vogliono priveliggiarsi, andare in pensione subito e senza Fornero, dopo pochi giorni di presenze; contrariamente al resto degl'Italiani.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi ha dimenticato il proprio dovere, di chi non importa se tutto aumenta in modo esponenziale e vertiginosamente: i generi alimentari, le utenze, i servizi primari, gli affitti, la benzina, il caro vita insomma incombe su milioni di famiglie, per non parlare poi dei milioni di pensionati e precari che un vero salario non lo hanno.
Liberarsi di chi vede stabile solo il potere d'acquisto dei salari e pensioni esigui e ci fa assistere alle tranquille e furbesche manovre e dichiarazioni, dei politici attualmente in auge che gode di immeritate e ingiuste agevolazioni e privileggi e che offende la dignità del popolo italiano e divide il paese in due classe.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi ci fa assistere alle meschine manovre che hanno il solo scopo di arricchire questa classe politica e impoverire il popolo che è continuamente tradito dalla loro ingordigià.
Liberalismo oggi è liberarsi dell declino dell’Italia, anzi peggio, approfittare dello sfascio del nostro paese, lucrare sul piano politico, elettorale, sociale ed economico. C’è chi spera di mettere a frutto i brandelli d’Italia, e mettere all’incanto i lacerti del nostro Paese.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi campa sulle rovine del nostro Paese all’insegna del tanto peggio tanto meglio, chi miete consensi sulla sfiducia, sulla ribellione di tutti a tutto e tutti.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi punta sullo sfascio della famiglia italiana, dell’identità nazionale, della sovranità popolare, del legame comunitario, del sentire religioso, delle imprese italiane, da svendere all’estero.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi immaginano l’Italia come una periferia dell’Europa, un sobborgo del mondo e un suk aperto ad accogliere chiunque voglia venire.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi vede con piacere le nostre città, piccoli centri invase da orde di clandestini, le nostre coste assediate da flussi di migranti, con i centri di accoglienza come incubazioni del disagio sociale.
Liberalismo oggi è liberarsi di chi rimette i destini del nostro Paese nelle mani di caste apolidi e oligarchie transnazionali, tecnocrati e finanzieri globali.
In ogni caso, è tempo di liberare di chi viene eletto dal popolo e invece di essere uguale ad esso si crea dei privileggi, crea una casta che s'inalza su un piedistallo e vive lontano dai veri bisogni di chi l'ha messo li per gestire la cosa pubblica nell'interesse di un'intera nazione.
Non idealizzare mai nessuno;
personaggi, principi e teorie
nulla è assoluto...
Non potranno sopravvivere
al confronto
con le proprie aspettative