L'alba è Il primo biancheggiare del cielo che appare tra il cessare della notte e il comparire dell'aurora...cioè quel chiarore dalla parte d'oriente...il momento in cui si percepisce la luce...di solito rosa violetta...che proviene da est che precede lo spuntare del sole e che segue l'alba... l'istante dell'affacciarsi del sole all'orizzonte. 

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Le luci fanciulle iniziano
a oscurare la notte, ormai
vecchia e stanca.

Le stelle assonnate s'allontanano
dalla fredda brezza dell'aurora
annunciando il sorgere del sole.

La Luna, ormai bianca,
pian pian si spegne
per dar posto al giorno.

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La nuova scena a tratti dolci
e lenti prende forma,
timidamente s'illumina.

Poi una luce opaca, misteriosa
non notte, neanche giorno
non buio, non luce.

Momento incerto e inquieto
come quel ultimo istante
dell'essere vivo o morto.

Richiama il divin giudizio
non inferno, non paradiso,
ma solo l'attesa.

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Quel momento inquieto è passato

la luce presto invaderà il cielo
prenderà forma e calore.

Il sole sull'orizzonte tra
cielo e mare
comincia a spuntare.

I primi raggi colora
e fa arrossar
le timide nuvole.

Li adorna d'oro e di porpora
e ancor nascosto da inizio
allo spettacolo dei tanti colori.

 

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Li il lilla...la il violetto...
...ecco il turchino e ancor il verde...
il marrone...e l'arancione.

 

E' tutto in festa, scintillante
e fresco...qui dove prima era
buio e pesto.

Qui i primi suoni di vita
coprono gli ultimi respiri
del poeta insonne.

 

Eccolo che entra, annuncia
il nuovo giorno
squarciando ogni piccola ombra.

Luce, calore e vita
ogni parte con
la sua luce bagna.

 

Li dove si unisce il cielo
con i blu del mar profondo
nell'infinita bellezza del mondo.


 

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Tra grandi bagliori e luce
accecante appare
riempiendo di speranza ogni cuore.

Copy Right Stanislao Ricciardi