Una donna Etiope imprenditrice del Made in Africa

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E' la rivale africana di multinazionali del footwear come Nike, Adidas e altre. L'imprenditrice Bethlehem Tilahun Alemu  trentunenne etiope ha fondato la soleRebes. Una Donna-Ragazzina che costruisce e vende scarpe fatto a mano, insignita come migliore imprenditrice alla Global Entrepreneurship Week.
Appena dopo la laurea nel 2006, questa ragazza dal sorriso smagliante, in un paese vicino a Addis Abeba, ha fondato questa fabbrica chiedendo un piccolo prestito al padre; da sempre coltivava un suo futuro da imprenditrice sapendo che la famiglia l'avrebbe sostenuta.
L'idea nasce dalla consapevolezza che nella sua regione lavorano le mani più sapienti dell'Africa Centrale. Le stesse che una volta tessevano ma, la crisi globale avevano portato alla disoccupazione.
Artigiani che sanno come trattare le materi prime, la canapa, la fibra di iuta, il cotone. Persone che, nei momenti di crisi, si sono reinventate anche nel riciclo di materiale di scarto; la gomma dei pneumatici...trasformata in suole meravigliose.

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Bethlehem dice che è stato tutto divertente sin dall'inizio del marchio soleRebels. Ha voluto ridisegnare una linea antitetica alle normali scarpe occidentali, un qualcosa di unico, sposando la cultura dell'Etiopia valorizzando i colori e le fantasie tradizionali, dandone una leggerezza internazionale.
Bethlehem ha voluto coniugare il termine fusionfaschion per indicare un mix tra design , impatto ambientale zero, materia prima locale e bravissimi artigiani.
Pensate che i primissimi prototipi venivano distribuiti con una rete di vendita locale, subito hanno suscitato interesse, tanto che, le scarpette colorate, sono state notate dalle istituzioni e riconosciute come il prodotto a minor impatto ambientale della storia etiope.
Immaginate che nel 2016, la stessa  Bethlehem, prevede un fatturato intorno a 10 milioni di euro.

Per   Bethlehem il segreto per realizzare un sogno come il suo, in cosi poco tempo, in un paese senza grandi mezzi e con un capitale iniziale minimo...sta nelle persone che lavorano con te...devono credere in te. Poi la rete di vendita locale ma, sopratutto internet; con il commercio elettronico.
Ultimamente  Bethlehem ha assunto il centoventesimo operaio, festeggiando l'evento. Qui nella  soleRebels le persone vengono pagate con un stipendio che vale 5 volte la media etiope...sicuramente un vanto e orgoglio unico e superiore anche alla nostra economia.