La vera natura dell'IO

Dall' Io al Se

 ESCAPE='HTML'

Comincia con una sensazione forte dentro di te …che qualcosa sta avvenendo…progressivamente e leggermente sempre più palpabile…di buono di meraviglioso, ma senza sapere che cosa sia.    Tutti i  pensieri si alleggeriscono sempre di più fino a scomparire.  Intuisci la sensazione di quello che sta accadendo…e già sai che dopo non sarai più  lo stesso.  Senti profondamente l’anima, la coscienza cosi intensamente da sentirti libero dal corpo. Non sei più il corpo; distaccatosi dal tuo essere…! capisci allora chi veramente sei…!  Il tuo Se…quello che veramente Sei…pura coscienza.  Comprendi ogni sensazione della propria esistenza, che non immaginavi di avere e di essere cosi pesante… adesso e solo adesso lo senti…perché si sta allontanando dal tuo essere.

Comprendere la natura dell'Io

Molti di noi vivono sulla loro pelle situazioni di disagio fisico e psicologico, perché non vogliamo  comprendere la vera natura dell’IO. E’ Il sistema che ci manipola dalla nascita sino alla morte, i mass mìdia ci martellano la stessa visione della realtà. Allo stesso modo la scienza , la medicina. Un programma di percezioni, un sistema educativo che scarica sulle persone specie sui giovani sulla verità della realtà.

L’obbiettivo è quello di farci identificare con il corpo, con l’io, con il nome, la nostra razza, la nostra sessualità…! Etichette. Sono solo etichette in cui ogni persona s’identificano. Alla fine non siamo ciò che siamo, siamo ciò che stiamo sperimentando, ciò che hanno voluto che diventassimo. Tante etichette che vengono suddivise e ancora suddivise all’infinito e che andranno avanti per sempre fino alla morte. Quindi non siamo ciò che siamo ma solo ciò che stiamo sperimentando con queste etichette che saranno la vera conoscenza del nostro IO.

 ESCAPE='HTML'

Quindi quando ci identifichiamo con queste etichette e non sappiamo discernere che sono solo come le nostre esperienze-etichettate che hanno creato il nostro Io; il senso del nostro    SE si contrae, si restringe a solo queste etichette. 

 Occorre quindi non appagare il nostro io servo delle etichette e schiavo dell' misera apparenza per soddisfare il sistema...Con le emozioni possiamo riconoscere e sapere chi siamo veramente, chi eravamo nelle  precedenti esistenze e come dobbiamo evolvere in questa attuale esistenza. Poché j'emozione è un attimo di profonda consapevolezza... è l'anima che si abbraccia con il corpo...Attraverso l'emozione la nostra anima ci parla ...ci racconta.

Attraverso l'emozioni possiamo avere...
Un profondo desiderio di essere consapevolee  rimanere da soli, con noi stessi...per sentire profandamente la nostra anima che vuole raccontarci, suggerirci chi siamo. parlarci su cose che ancora non conosciamo. 
Allora ci ascoltiamo...ci scopriamo, desideriamo solo aumentare la nostraa consapevolezza per sentire profondamente questa voce sottile dell'anima che ti sta parlando di un qualcosa di profondo che spazia tra gioia e dispiacere.

Sensazioni, emozioni, paure, gioie, tormenti che prima d'ora non sapevi che vivevano in te. 
E' un momento, che ti regala l' anima che vuole raccontarti circa le tue esistenze. 
Uno scrigno di storie e sentimenti. 
Un tocco magico e misterioso, un momento che ti fa assaporare l'eternità della tua vita. 
Ti senti perso nello spazio profondo e illimitato, in alto tanto da guardare le cime delle montagne, il mare, i laghi. 
Senti la tua anima sempre più grande che abbraccia l'intero universo di cui fai parte.
Senti una gioia profonda in questo infinito spazio ma con tanto sole, tanti colori mai visti che accendono in te tanta speranza...tanta luce, benessere e serenità di vivere che non avevi mai sentito e che ti scoppia dentro con tantao benessere.

Soddisfare il se, l' anima la coscienza e no l'io che vive solo di forme, di misera facciata per soddisfare solo ego...mortale e misero che non ha  nessuno futuro ma...un tempo che dura quanto un battito di ciglia..
Identificarci come esseri divini, eterni...parte di Dio...

All'inizio ci identifichiamo come nostra madre..."Io e lei come una cosa unica..." 
Poi ci accorgi attraverso un episodio...come per esempio : 
" il bambino ha un dolore, soffre e piange, ma vedi la mamma che ride; per un episodio che esula il suo dolore, forse ancora non coscente che il figlio piange e soffre. Allora li il piccolo percepisce il distacco che lui e la mamma sono due persone diverse"
Quindi la grande crisi...il primo dolore...

Riconosciamo che questa è solo una esistenza dell'intera, infinita e immortale vita nella quale dobbiamo ricordare di evolverci sempre di più per avvicinarsi sempre a Dio...attraverso le esperienze...Cominceremo a reaòlizzare chi veramente siamo...quanto siamo vicino a Dio.
Questa è la direzione e non l'appagamento del nostro io servo delle etichette e schiavo dell' misera apparenza che serve solo per soddisfare il sistema...

Soddisfare il se, l' anima la coscienza e no l'io che vive solo di forme, di misera facciata per soddisfare solo ego...mortale e misero che non ha  nessuno futuro ma   un tempo che dura quanto un battito di ciglia...Identificare come esseri divini, eterni...parte di Dio..                      

Se   al contrario ci identificassimo con la nostra coscienza che sta vivendo quelle esperienze e che si muove verso quello che chiamiamo morte allora il nostro senso del se, il nostro senso di potere, il nostro senso di potenziale…esplode. In questo modo la vita diventa un’avventura e ci fa rilassare di più…perché sappiamo e ci rendiamo conto che è una esperienza  temporanea che va sulla strada dell’eternità.

Solo cosi riusciremmo a vedere la vera natura dell’IO, dimenticando  il corpo, la forma e impadronendoci a un vero stato di consapevolezza. Scegliere di essere consapevo li.

Adesso per capire meglio la nostra situazione attuale…Facciamo una precisazione prima. I nostri 5 sensi sono dei trasduttori particolari che sensibilizzati attraverso diversi tipi di azioni,  prendono informazioni dall’esterno. Per esempio gli occhi e l’udito attraverso forma d’onda elettromagnetiche  e li trasformano in informazioni impulsi elettriche che li comunicano al cervello. Qui vengono decodificati in informazioni digitali-oleografiche, che in sostanza sono questo mondo che sperimentiamo fuori di noi.

In realtà non è fuori, è dentro in nostro cervello. Nello stesso modo come internet entra nel nostro PC  con il WIFI e che  osserviamo solo sullo schermo o ascoltiamo.Quello che noi facciamo quando siamo sul PC è quello di prendere delle decisioni a secondo le nostre percezioni di come procedere e/o elaborare quella informazione. Quindi i nostri movimenti sono dettati da ciò che vediamo sullo  schermo o sentiamo.
La nostra percezione funziona allo stesso modo in modo identico. Riceviamo dall’esterno e trasmettiamo all’esterno. 

Con noi esseri viventi ha lo stesso principio solo che abbiamo il wifi cosmico e un compiter  biologico biologico.                                                                                                                              Pensiamo al Wi-fi e al computer. Tra loro c’è una campo di frequenze che portano informazioni. Il PC riceve queste informazioni e li codifica e li porta, a secondo dove posizioniamo il mouse a una certa parte del Desk Top e a secondo ciò che porta lo decodifica sullo schermo o in qualunque parte del PC dove tu decidi di registrare o trasformare in azione visibile ai tuoi sensi.

Cosi succede con noi e l’universo cosmico.   Il corpo umano è esposto all’universo cosmico con un campo quantistico di possibilità e probabilità che sono informazioni in forma di onde

 ESCAPE='HTML'

Tutto ciò che pensiamo, il pensiero e ogni stato emotivo viene trasmesso come frequenza. Tutto è una frequenza… ogni emozione : la tristezza, il dolore, la gioia, l’odio ha una frequenza, l’amore ha una frequenza…molto diversa cosi come la depressione, la bontà…

 ESCAPE='HTML'

Quando si è in depressione si dice <<..mi sento cosi pesante, vuoto oggi…come mai…? ..> > Perché quelle frequenze sono cosi basse e molto lente e il loro campo energetico inizia a vibrare molto lentamente e entra in uno stato molto più denso e quindi lo sentiamo come una sensazione pesante. Poi un giorno ci svegliamo e siamo pieni di gioia. E cosa dice la gente ohhh…! Mi sento cosi leggero oggi…! Si perché l’emozioni positive, d’amore, di gioia, di serenità…sono tutti pensieri molti veloci e ci stentiamo letteralmente leggeri.

Quindi le nostre percezioni sia che ci sentiamo un piccolo Se o un grande infinito Se sono bande di frequenze e sono molto diverse. Se siamo in una determinata percezione siamo molto limitati e non abbiamo nessun potere  allora stiamo trasmettendo e operando su una banda di frequenza molto bassa e questo sta interagendo; trasmettendo con il wifi cosmico; interagisce sul campo cosmico di possibilità e probabilità dentro quella banda di frequenza e in questo modo creeremo un ciclo di Ricezione e trasmissione “feedback” in cui sperimenterai le nostre percezioni.

La percezione del piccoli Noi diventano una vita in cui siamo piccoli Noi. Quando ci si identifica con queste etichette limitanti stiamo cercando una profezia che si auto attiva attraverso questo ciclo di feedback dove le nostre percezioni interagiscono con le possibilità e creano un’esperienza delle nostre percezioni.  Quando invece ci  auto identifichiamo come Dio come la coscienza che sta vivendo l’esperienza…ecco che il solo fatto, solo questo stesso modo di sentirci…che abbiamo ampliato la nostra entità personale…allora questa espansione della identità personale creerà una espansione della coscienza e interegerà con il campo quantistico di possibilità e probabilità il wi-fi cosmico in un modo molto estensivo e con una frequenza molto più alta…  Ciò significa che saremmo in grado di attingere a una scala di possibilità, abbiamo probabilità molto più ampia e la nostra vita comincia a cambiare, foto Credi in te –                                                                                                                                                                                

 ESCAPE='HTML'

Noi siamo coscienza, la coscienza è eterna indistruttibile; continua per sempre. Noi, esseri umani,  veramente siamo in un’altra dimensione, non in questa…La natura della realtà fisica   è  tutta una illusione, un’illusione fisica, oleografica, illusoria. E’ come sia tutto fondamentalmente un’esperienza.                                                 

Noi siamo coscienza, la coscienza è eterna indistruttibile…continua per sempre.
Tutto ciò che ci succede…succede quando ci si identifica con etichette limitanti, negative stiamo cercando una profezia che si auto attiva e limita i nostri potenziali.  Sono dovuti a una percezione del piccoli Noi e i fatti della vita diventano una vita in cui siamo piccoli Noi.  Sembrano che arrivano all'improvviso e ci sconquassano nel profondo...ma li abbiamo attirati noi con le nostre etichette.                                                         
Allora ci sentiamo  indifesi e spesso incompresi ci difendiamo chiudendoci nel nostro dolore e cominciando così  a costruire quelle etichette che ci imprigioneranno inesorabilmente.
Siamo convinti che agendo cosi ci corazziamo abbassiamo il livello e invece alimentiamo la paura. Le nostre frequenze sono cosi basse e molto lente e il loro campo energetico inizia a vibrare molto lentamente.

La vita è  un insieme di esperienze che vanno vissute per scoprire chi siamo. Ricordarci chi veramente siamo attraverso le esperienze…perché solo con queste ci possiamo identificare e ricordare il vero motivo della nostra vita e di questa tua esistenza…allora saremo  capaci di svegliare il nostro cuore imprigionato dal nostro io.
Noi tutti siamo in grado di liberarci dal peso gravosissimo della vita per causa delle esperienze negative. Benediciamole poiché solo attraverso queste conosciamo l’opposto che ci condurrà a fare delle esperienze che alzerà il livello delle nostre frequenze alimentando speranza e gioia. Forse non riusciremo a spezzare del tutto le catene ma possiamo allentarle in modo da respirare meglio e proseguire sempre più in alto. 

L'unica cosa da non fare è  rassegnarci senza nemmeno provarci. 
Nella vita non dobbiamo mai essere delusi di quello che abbiamo fatto, come molto spesso accade. Ringraziamo sempre e siamo sempre contenti delle nostre esperienze, perché in fondo ci ha fatto capire quello che non dobbiamo fare. 
Abbiamo eliminato unaa esperienza che ci avrebbe impedito di vivere in maniera accettabile. Quindi rivolgiamo lo sguardo al suo relativo.
La vita non è stare a gambe incrociate su una montagna, a meditare. Viviamo la vita e quindi possiamo commettere errori come fare cose lodevoli…Siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto, delle nostre esperienze. E qualsiasi cosa abbiamo fatto dobbiamo semplicemente dire…non sono o sono le mie etichette io sono la coscienza che li sta sperimentando…l’infinita consapevolezza. Queste sono le mie esperienze e solo noi decidiamo  se sono o non sono la nostra coscienza.  L'unica domanda che ci dobbiamo porre è se lo stiamo facendo in maniera conscia o inconsapevolmente.