In questa pagina

 ESCAPE='HTML'

Il perdono

 ESCAPE='HTML'

Ecco una definizione di Perdono suggerita da una cara amica Daniela Cassettari 

Il per-dono è donare libertà a se stessi lasciando libero l'altro di essere ciò che è. .. Non vuole rimanere insieme o stare insieme... È donare..per vivere bene la vita rendendosi liberi da quel momento che ci legherebbe ...per-dono!

I l perdono è la cessazione del sentimento di risentimento nei confronti di un'altra persona; è quindi un gesto umanitario con cui, vincendo il rancore, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza.

 ESCAPE='HTML'

U n gesto di profonda umanità e benevolenza che lascia da parte il rancore e qualsiasi desiderio di vendetta o di punizione.

 ESCAPE='HTML'

P erdono è sapere, umanità...è divino, una qualità del coraggioso di chi è forte di chi vuole un'anima libera e senza paure.

 ESCAPE='HTML'

E' la più nobile vendetta...fa diventare buoni i più cattivi.

 ESCAPE='HTML'

P erdonare significa proseguire la via della civiltà dell'amore contro quella della cattiveria e malvagità.

 ESCAPE='HTML'

Il presente

I l passare delle cose, le trasformazioni che vediamo verificarsi sotto i nostri occhi sono causa di accumulo di negatività in noi. E' l'eccesso di futuro che rincorriamo e la insufficienza relazione con il presente che ci porta disagio, ansia, preoccupazione...stress. Cosi come l'eccesso di passato e quindi da una insufficiente vivere nel presente e ogni forma di mancato perdono... ci procura i sensi di colpa, rimorso, risentimento, rancore, tristezza, amarezza.

 ESCAPE='HTML'

L'albero delle parole

Da sempre nei tempi che furono e che saranno... Artisti, musicisti, compositori, poeti, mistici, santi, filosofi,  hanno sempre indagato sul mistero della vita. Hanno cercato di fornire delle risposte ai grandi interrogativi della nostra esistenza, ci hanno donato, attraveso le loro opere, degli insegnamenti sempre affascinanti e validi che ci invitano a riflettere e a riscoprire l'essenza più autentica dell'essenza e  dei valori della Vita.

 ESCAPE='HTML'

Le parole sono anch'esse, con il loro significato e la loro immediatezza... un racconto dedicato alla riflessione, attraverso una breve proniuncia, letture, ascolto...ma ricco di messaggi che parlano al cuore e all'anima di tutti noi.

 ESCAPE='HTML'

Le parole dovrebbero essere usate con parsimonia, così da pulire il cuore e così i pensieri.

Le parole costruiscono castelli della mente, impara a governarle, altrimenti loro governeranno te.

 ESCAPE='HTML'

Possono le parole avere le ali? Possono catturarci e condurci in un altro mondo? Possono farci tremare, come le forze della natura fanno tremare la terra? Possono arrivare ad aprire le stanze più segrete della nostra anima? Non so se le parole da sole possano tutto questo, ma assieme alla voce umana sì…
Jan-Philipp Sendker, L’arte di ascoltare i battiti del cuore

 ESCAPE='HTML'

dià-fa-no  >>> Trasparente
Dal greco: [dia] attraverso e [faino] faccio apparire.
Questo elegantissimo aggettivo, oltre ad essere sinonimo 
di trasparente, traslucido, trova la sua massima espressione se attribuito alla figura umana. Infatti, per estensione, una persona diafana è una persona dalla linea sottile, dall'incarnato pallido, delicata, quasi angelica.

 ESCAPE='HTML'

Relativo a corpo che ha una trasparenza tale da lasciare vedere il contorno dell'oggetto posto dietro di esso .  Si contrappone a opaco.  

Con riferimento a persona o al suo aspetto, di un pallore che lascia quasi vedere al di sotto della pelle.

 ESCAPE='HTML'

Frasi di esempio

Hai ragione di guardarmi così, di guardarmi fisso  accarezzandomi con la diafana mano i capelli e sorridendo; non è finito, non ho detto tutto.

Mi tuffo a mani giunte, e affondo, agitando le braccia, nella mollezza diafana del tuo seno che ondeggia, per cercare il tuo sangue più fresco nelle verdi tue viscere profonde...

 ESCAPE='HTML'

Era così elegante quella piccola mano segretamente
offesa, così delicata e diafana! È la più bella mano che
il mondo abbia pensai. 

Trionfale, vespertino,  rosso nella diafana pace d'un tramonto di ottobre, il sole, lacerando l'incenso degli spazi, cammina verso la morte ad indugiati passi, come le bande che vanno a suonare nelle esequie....

Carità

Carità é una parola bellissima...

 ESCAPE='HTML'

...A morevole e calda. Deriva dal latino caritas :benevolenza, affetto, sostantivo di carus, cioè caro...amato. Scritta anche charitas su imitazione del greco chàris; cioè grazia. Nella teologia cristiana è una delle tre virtù teologali...Insieme a fede e speranza. Carita si utilizza anche in riferimento all'atto dell'elemosina; nell'espressione <<<...fare la carità...>>>. Più in generale, esso si usa a proposito di ogni forma di volontariato.

 ESCAPE='HTML'

S ignifica amore disinteressato nei confronti degli altri; si ritiene che essa realizzi la più alta perfezione dello spirito umano, in quanto al contempo rispecchia e glorifica la natura di Dio. Nelle sue forme più estreme la carità può raggiungere il sacrificio di sé. Attraverso la carità l'uomo realizza il comandamento dell'amore lasciato da Gesù Cristo ai suoi discepoli e quindi ottiene la pazienza di sopportare i mali terreni e la felicità eterna[1]: Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: <<<...Qual è il primo di tutti i comandamenti...?>>>. Gesù rispose:

 ESCAPE='HTML'

C ontinuo<<<...Il primo è...Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.Il secondo è : Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi...>>> La carità, unita alle altre virtù teologali, è lo strumento per il raggiungimento della felicità. Carità e perdono, è la parola di GesùCristo, è la società cristiana. La carità è un sentimento che per lungo tempo era annidatosi nel cuore dell'uomo senza che l'uomo lo conoscesse. Il Cristianesimo gli diede a un tratto un meraviglioso sviluppo.

 ESCAPE='HTML'

A detta di sant’Agostino, “come l’anima è la vita del corpo, così Dio è la vita dell’anima ”. L’anima perciò agisce in maniera virtuosa e per­fetta quando opera per mezzo della carità, me­diante la quale Dio dimora in essa. Senza la carità, in verità l’anima non agisce: “Chi non ama rimane nella morte”. Se perciò qualcuno pos­sedesse tutti i doni dello Spirito Santo, ma non avesse la carità, non avrebbe in sé la vita. Si tratti pure del dono delle lingue o del dono della fede o di qualsiasi altro dono: senza la carità essi non conferiscono la vita. Come avviene di un cadavere rivestito di oggetti d’oro o di pietre preziose: resta sempre un corpo senza vita.

 ESCAPE='HTML'