Invito a un modello abitativo Cohousing

Vuoi collaborare a creare un modello abitativo Cohousing ideale per chi vive da sola/o o per una coppia
senza figli da seguire o ancora per creare fin d'ora un ambiete dove vivere quando gli anni cominciano a contare...?

Infatti queste sono sicuramente fra le categorie più adeguate a vivere in strutture
caratterizzate da spazi comuni, da una forte integrazione sociale e supporto reciproco.
Si tratta di un progetto abitativo caratterizzato da una forte integrazione sociale e basati
sul supporto reciproco dove si condividono spazi e servizi comuni in modo dinamico e nel rispetto
della propria volontà, attitudini e della persona
Un prgetto per chi vive solo; giovane o con una certa età, per gli anziani, per chi ama vivere una vita diversa...un luogo dove ci si può aiutare
gli uni con gli altri in molte attività quotidiane, collaborare nei lavori domestici oltre ad essere supportati
da figure professionali specifiche e personali.

Il tutto per formare una comunità
che metta al centro l’essere umano e l’individuo come parte
della comunità, in un progetto di vita e di intenti finalizzato al benessere
e al benvivere.

L'idea segue le necessita per quando si ha una certa eta; di
auto-sostentamento, finalizzati a creare una realtà autonoma e autogestita.

Anche per i giovani che non amano tanto la società di oggi e cercano una diversita...un vivere diverso...più vero e umano.
Non pensi che sia molto bello vivere in un luogo in cui ognuno possa portare le proprie esperienze
e competenze per arrivare all'obiettivo comune di un'esistenza basata sulla
centralità del singolo, nella condivisione e nella collaborazione, e che
permetta una crescita individuale e collettiva.

T'invito quindi e mi auguro che
questa lettura sia uno strumento utile per chi vuole sostenermi e unirsi
al progetto e avventurarsi in un mondo
fatto di consapevolezza e attenzione a se stesso, alla comunità, all’ambiente e al mondo.

Una realtà in cui i bisogni, espressi e inespressi, di ciascuno siano considerati
come i propri, in cui la crescita individuale vada di pari passo alla crescita
collettiva, in cui il rispetto della diversità e delle altrui esigenze siano la
partenza per nuovi spunti evolutivi comunitari. In cui si viva e si percepisca l’unità
del singolo con i propri simili e con l’ambiente circostante e di conseguenza
si sente fortemente l’importanza di una responsabilizzazione individuale nei
confronti di tutto ciò che ci circonda ...da se stessi, alle persone, agli animali,
alla natura.

Per tale motivo ritengo fondamentale porre al centro dell’attenzione l'individuo
con i suoi bisogni più profondi, mettendo in atto accoglienza, accettazione, ascolto
attivo e non-giudizio, con il fine di permettere a ognuno di aprirsi, fidarsi e
affidarsi agli altri, mostrando la parte più intima di sé.
Per stabilire relazioni durature e costruttive, basate sul sostegno comune, dove è
necessario imparare a comunicare prima con noi stessi e poi anche con gli altri.
Per questo ritengo che il primo ed essenziale passo sia quello di intraprendere
un percorso di crescita personale, individuale e di gruppo.

Questa consapevolezza mi ha spinto a credere che è importante intraprendere un percorso per conoscere me stesso, te stesso...noi stessi,
le nostre debolezze, i punti di forza e i bisogni, per comprendere come relazionarci
tra di noi e con gli altri in un modo completamente nuovo, così da permetterci di
essere ogni volta spinta, sostegno e parte attiva nel raggiungimento dei nostri
obiettivi, individuali e di gruppo.

Vedere all'orizzonte della vita, dove essa ci conduce...

Continuare a vivere con una nuova umanità , in equilibrio nello spirito e nel corpo.
Vivere in armonia con ogni altro essere umano, animale e vegetale, col pianeta e con
l’intero universo.
Creare una comunità in formazione e in cammino, intenzionata a sperimentare e costruire
una nuova realtà sociale fondata sull’essere umano e nelle buone relazioni, la pace,
l’armonia e la fiducia con tutto ciò che ci circonda.
Sentirsi parte integrante di Madre Terra e della Vita, lavorando per promuovere
il benvivere e il benessere della persona, nel sano equilibrio tra i vari aspetti:
mentale, fisico, emotivo, energetico e interrelazionale; in modo tale che sia
in grado di diventare attiva fautrice di un nuovo modello di esistenza personale
e societaria.

Un progetto dove tu sarai protagonista attivo e decisionale dove:
saranno previsti spazi per l’assistenza medica;
spazi condivisi adibiti alla ginnastica e alle numerose attività adatte alla proprie disponibilità e esigenze.

La struttura che voglio realizzare insieme a te e altre persone come me e te; non la devi vederla come alternative alla casa di riposo o cosa simile.
Vogliamoo creare insieme un villaggio, dove i residenti sono protagonisti attivi.

Devi sapere che si stima, sulla base di studi condotti nelle popolazion mondiali, che le tra le persone che vivono da sole e gli anziane che vivono in una strutture di cohousing; quest'ultimi siano in grado di essere autosufficienti
mediamente, per 10 anni in più.

Vediamo insieme nel dettaglio quali sono i principali vantaggi del cohousing:
-Vivere in una nuova comunità di vicinato solidale;
-coabitazione che permette agli ospiti di poter scegliere autonomamente i propri momenti quotidiani;
- vivere in compagnia di altre persone;
-poter vivere momenti con se stessi;
-permette di attivare progettualità condivise;
-sviluppare rapporti basati sulla solidarietà ed il mutuo aiuto;
-scegliere i propri spazi nei tempi voluti;
-programmare le proprie giornate in accordo con se stessi;

Alla fine, in questo nostro primo approccio c'è il...Risparmio:
il risparmio in termini di costi e sicuramente è uno degli aspetti più importanti per chi fa questa scelta.
Se prendiamo come esempio chi vive da solo o in coppia deve sobbarcarsi i costi di un affitto o le spese legate ad un appartamento aggiungendo le tasse e i servizi.
Realizzando questo progetto invece i costi sarebbero nettamente inferiori per il fatto che
determinate aree: cucine, lavanderie, giardini, tutte le manutenzioni e altro... sono in condivisione con gli altri abitanti e cooproprietari della struttura.
Quindi per chiudere questo nostro primo approccio...

Il cohousing, il villaggio coabitato...si configura come una soluzione ottimale per andare incontro alle più naturali necessità.
Chi fa questa scelta abbraccia la sostenibilità ambientale che porta benefici all’ambiente.
Un minore impatto sui consumi e l’apprendimento di uno stile di vita differente.
Un supporto famigliare: la convivenza con altre persone e il supporto di professionisti dedicati, permette di sviluppare nuovi rapporti tra i nuclei familiari ed il resto delle loro famiglie come figli e/o nipoti.
Il vivere non più basato sull’assistenza, ma sulla condivisione.

Alla fine è un modo per rendersi più autonomi sia nella condivisione della vita quotidiana, che nell’avvio di progettualità nuove anche ad un certa età.

Un modo nuovo per poter guardare al nostro futuro.
Pensaci e fammi sapere, sarò contento...almeno di sentirti...!

FINALITA' E OBIETTIVI

• Attività interne ed esterne che garantiscano la tranquillità economica e il sostentamento della comunità.
• Graduale riduzione degli sprechi e dei consumi non strettamente necessari alla vita e al benessere dei singoli e del gruppo da attuare tramite tecniche di decrescita, risparmio e autosostentamento energetico;

-autocostruzione, studio ed utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’ambiente circostante;

-autoproduzione e agricoltura con l’obiettivo finale di ottenere l’autosufficienza almeno a livello alimentare ed energetico;

-Creazione di un centro rivolto all’individuo, ai bambini, alla coppia e alla famiglia in cui, attraverso la condivisione di momenti di crescita, confronto, comprensione, apprendimento di tecniche di comunicazione e soluzione dei conflitti, si acquisiscano nuove capacità di stare con gli altri, al fine di creare relazioni appaganti e durature.
- Creare un centro orientato al cambiamento, allo sviluppo delle potenzialità umane, alla salute e all'evoluzione del corpo, della mente e dello spirito, all’ecocompatibilità, all'amore per la natura, al rispetto per i valori umani, all'apertura verso le diversità culturali, alla ricerca di unità e sintesi tra esseri umani e scienza, arte e spiritualità. per creare le condizioni di crescita e sviluppo di un nuovo modello di società;

- Essere punto di riferimento per il benessere totale dell’individuo; Anima, Mente e Corpo, dove relazionarsi e confrontarsi tramite seminari tematici, corsi, serate, laboratori vari ;
_ Essere punto di riferimento ed esempio per la costituzione di una nuovo modello societario sostenibile che rispetti qualsiasi forma di vita e l’ambiente;
-Proporre attività che aiutino il raggiungimento degli obiettivi comuni;
-Attivarsi fin da subito per entrare concretamente nel tessuto ambientale e sociale del posto dove si andrà a risiedere, proponendo nuovi spunti collaborativi e di aggregazione con laboratori creativi ; dal fai da te alla cucina, all’accudimento degli animali, orti casalinghi, raccolta ed utilizzo erbe spontanee, piccoli laboratori di cosmesi e cucina e tanto altro,
-Sviluppare studi e conoscenze nell’applicazione di energie alternative ecosostenibili e di autocostruzione.
- Intraprendere attività agricole funzionali non solo all’auto sostentamento, ma alla diffusione di metodi e pratiche di biodinamica e permacultura.
-Lavorare con gli animali per realizzare attività educative, terapeutiche e turistiche.
- Istituire una rete di scambi con altre realtà simili.
-Ideare, promuovere e proporre nuovi programmi educativi per adulti e bambini.
-Il progetto si sosterrà tramite varie attività condotte dai componenti del villaggio, all’interno e, per chi lo desiderasse, all’esterno della comunità. Ognuno secondo le proprie specificità e competenze, anche attraverso attività rivolte all’esterno e attraverso accoglienza e ospitalità, seminari, corsi, percorsi, workshop.