Il viaggio Spirituale verso DIO
Occorre continuare incamminarsi su questa strada.
C'è tanto da guadagnare spiritualmente accingendosi a un tale viaggio.
Con il grande incentivo che scopri chi realmente Sei e chi sei sempre stato.
Con un motivo cosi semplice… NON C'È ALTRO DA FARE.
Si tratta del solo gioco disponibile. Non c'è altro da fare.
In effetti, non c'è altro che noi possiamo fare.
Altrimenti…finiremo per fare quello che stiamo facendo per tutto il resto della
Nostra vita...all'infinito...
proprio come l’abbiamo fatto da quando siamo nati.
Noi tutti esseri umani…figli di Dio.
L'unica domanda che ci dobbiamo porre è se lo stiamo facendo in maniera
conscia o inconsapevolmente.
Rendiamocene conto che non possiamo rinunciare a questo viaggio.
Lo abbiamo iniziato prima ancora di nascere.
La nostra nascita sta soltanto a indicare che il viaggio ha avuto inizio.
Per cui se ci facciamo la domanda…
“ Perché incamminarsi su una simile strada…?”
La risposta è…Ci siamo già incamminati.
Lo abbiamo fatto con il primo battito del nostro cuore.
Allora la vera domanda che ci dobbiamo fare è:
“ Vogliamo percorrere questa strada in maniera cosciente o senza esserne consapevole…? Rendendocene conto o senza rendendocene conto…?
Come la causa della nostra esperienza o limitandoci a esserne la conseguenza…?
Per la maggior parte della nostra vita abbiamo vissuto sotto l'effetto delle
nostre esperienze. Adesso veniamo invitati a esserne la causa.
Questo è noto…come vivere in maniera consapevole.
Questo è ciò che viene definito…
procedere nel cammino della consapevolezza.
Ora, molti di noi hanno percorso una certa distanza.
Altri hanno fatto soltanto piccoli progressi.
Perciò non dovremmo avere l'impressione che dopo tutte queste vite
siamo arrivati «solo» a questo punto.
Taluni di noi sono creature altamente evolute, con uno spiccato senso del Sé.
Sappiamo Chi Siamo e sappiamo quello che ci piacerebbe diventare.
Inoltre conosciamo anche il modo per arrivare da qui a laggiù…e
questo è un grande indizio…
È un'indicazione sicura.
Dal fatto che ci sono rimaste da vivere assai poche vite.
Si tratta di una buona cosa…Lo è adesso, per noi.
Ricordiamoci che non molto tempo fa tutto quanto volevamo fare…
era di rimanere qui.
Ora, tutto quanto vorremmo fare è andarcene e questo è un ottimo segno.
Non molto tempo fa uccidevamo altre creature…
- cimici, piante, alberi, animali, persone - adesso non possiamo uccidere
un essere vivente senza sapere con esattezza quello che stiamo facendo e perché.
Questo è un ottimo segno.
Non molto tempo fa vivevamo la vita come se non avesse scopo.
Adesso sai che non ha alcuno scopo, tranne quello che noi le attribuiamo.
E anche questo è un buonissimo segno.
Non molto tempo fa supplicavamo l'universo perché ci fornisse la Verità.
Adesso comunichiamo all'universo la nostra verità.
E ancora questo è un ottimo segno.
Non molto tempo fa cercavamo di essere ricchi e famosi.
Adesso cerchiamo di essere semplicemente e meravigliosamente Noi Stessi.
E non moltissimo tempo fa avevamo paura di Noi Stessi.
Adesso Ci amiamo, abbastanza per definirci pari a Dio.
Tutti queste indicazioni...sono segni davvero buoni…buonissimi.
Quindi Dovremmo sentirci bene.
Quindi il motivo per andare avanti è che non rimane altro da fare.
Questo è quanto accade qui.
Ci domandiamo...!
Il tutto potrebbe essere reso tutto un po' più facile…?
Certamente è più facile per chi adesso ha tante esistenze ma prima;
Delle tante esistenze di un grande numero (450 )...
non riusciremmo nemmeno a farglielo capire.
Quanto più rammentiamo, più saremmo capace di fare esperienza e più sappiamo…
per così dire.
E quindi più diventerà più facile.
E quanto più sappiamo, più rammentiamo.
È un circolo chiuso. Perciò...il tutto diventa più facile, diventa meglio, diventa
addirittura più allegro.
Ma ricordiamo, niente di tutto ciò è stato proprio faticoso.
Vogliamo dire, che è piaciuto tutto…! Ogni istante…!
E’ deliziosa, questa cosa chiamata vita...!
È un'esperienza squisita…tanto.
Dio non avrebbe potuto renderla ancora più squisita…?
Ci è consentito di sperimentare qualunque cosa…
Le lacrime, la gioia, la sofferenza, la letizia, l'esaltazione, la profonda depressione,
la vittoria, la perdita, l'attrazione, l'amore, il sesso…
Che altro…avremmo dovuto chiedere...?
Si forse un po' meno sofferenza, forse...
Ma…una dose di sofferenza minore senza una più grande saggezza
annullerebbe il nostro scopo; non ci consentirebbe di sperimentare la gioia infinita, che
è...Ciò che DIO è.
Occorre essere paziente. Incrementare la nostra saggezza.
E le nostre gioie diventeranno sempre più accessibili senza dover soffrire.
Anche questo sarà un ottimo segno. Occorre imparare, ricordando
come fare, ad amare senza soffrire.
A lasciar perdere senza soffrire, a creare senza soffrire, addirittura a piangere
senza soffrire.
Sì, dovremmo essere addirittura in grado di provare pena senza sofferenza.
Riuscendo a godere di più anche sui i drammi della nostra stessa vita…
Addirittura a non esserne partecipe e a vederli con distacco...
per quello che sono.
Perfino ridendone.
Definendo tutto ciò…
“crescere”
E solo cosi che si continua a crescere.
Si Continua a diventare.
Si continua a decidere quello che vogliamoi diventare
nella prossima più elevata versione del nostro Sé.
Cosi dobbiamo continuare a lavorare in questo senso.
Continuare…!
Continua…!
E’ questo è il lavoro di Dio in cui siamo impegnati…
Noi e DIO...
Perciò occorre...
continuare.
