Premesse

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Ricorda e Rifletti:

Occorre ed è necessario vivere con la natura e imparare a stare da solo…

 per desiderare vivere con saggezza.

Solo cosi puoi conoscere, affrontare da solo i fatti essenziali della vita e capire la tua

capacità di imparare quanto essa ha da insegnarti.

Ti servirà  per scoprire, quando sarai in punto di morte, che hai vissuto.

e …

L'ultima esperienza di ogni essere umano è la morte con la quale capirai

il vero significato della vita...allora affronterà la verità su te stesso.

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Preciso che gli argomenti di cui parlerò  possono sembrare di andare contro a

tutto quello che ci hanno insegnato sin dalla infanzia.

Percio è necessario  fare delle profondi riflessioni personali sulla propria vita, meditare su quanto leggi.

Infatti tutto ciò sono indirizzate a persone che s'interessano di questi argomenti e fanno

delle ricerche interiore e spirituale su se stessi e sentono la necessità di approfondire tutto ciò.

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Quanto leggi

-non l'ho inventato, ma sono ricerche sulla cultura umana in generale.

non puoi capirlo subito, la comprensione non è immediata;

- fa parte di  profonde contemplazione diretta, di tanto di studio e di messa in

discussione di se stessi e dell’ esperienze che la stessa vita…cosi generosa ti da in tutto le forme;

 -lo puoi anche trovare nei scritti, nei libri e nelle ricerche di esploratori del passato, della storia

dell'umanità;

- pensieri personali frutto di studi, riflessioni e esperienze dirette ;

-non ho inventato nulla di nuovo e li puoi studiare, sentire e provare anche tu.

Infine ti dirò che tutto ciò non è una lettura per persone che hanno fretta e vogliono interiorizzare subito,  in quanto sono argomenti che bisogna approfondire personalmente, maturare e contemplare e integrare con ricerche  personale.

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A proposito di quanto detto e per essere più esplicito faccio un esempio:

Sappiamo che viviamo in un mondo relativo e quindi se c’è il buono è perché esiste il cattivo…l’opposto.

Quindi …” ciò che è, in assenza di ciò che non è, non può essere”

A questa antica asserzione   vera e tanto radicata in noi essere umani, aggiungo un altro concetto che potrei chiamarlo il relativo del relativo. Cioè:

Una cosa giudicata buona può a sua volta essere cattiva a secondo dell’esperienza a cui va ad esprimersi .

Come pure…

 Una cosa giudicata cvattiva può a sua volta essere buona a secondo dell’esperienza a cui va ad esprimersi.

Un esempio calzante sono i soldi…! Rifletti…!

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