Esistere, Essere o Fare...?

Non a nulla a che fare con la famosa frase dell'Amleto Atto 3, scena 1 di William Shakespeare. 
" Essere o non Essere "
Era l'interrogativo esistenziale  del vivero soffrendo (essere)  o ribellandosi rischiando la morte ( non essere ) 
che era alla radice dell'indecisione che impediva ad Amleto di agire.
Oggi con una società  concentrata nel spendere la propria vita nel...Fare.
sarebbe più opportuno dire 

" Essere, Esistere o Fare "
Essere, Esistere significa avere un'anima in piena consapevolezza.
Essere con Dio; la riunione con Dio, 
Solo cosi puoi ottieni la suprema conoscenza, la profonda comprensione, 
l'infinita compassione, la totale consapevolezza, l'appagamento assoluto. 
riuscirai a conseguire molto di tutto ciò.
Scegli di evolverti, di evolvere la tua anima.

Sappi che non ti sarà possibile conseguirlo
mediante le attività terrene del tuo corpo.

Il fare è una funzione del corpo.
L'essere è una funzione dell'anima.

Il corpo sta sempre facendo qualcosa.

Ogni minuto di ogni giorno è impegnato in qualcosa. Non
smette mai, non riposa mai, è impegnato in maniera costante in qualche
attività. 
Il corpo compie azioni per ordine dell'anima, o a dispetto di essa. 
La qualità della tua vita dipende dall'equilibrio.

L'anima esiste per sempre. Esiste in quanto esiste, a prescindere da
quello che sta facendo il corpo. Non esiste a causa di quello che sta facendo.
Se ritieni che la tua vita è concepita sull'attività materiale...allora non sei pienamente consapevole di cosa stai facendo. 
L'anima non si cura di quello che fai per campare, ma si  preoccupa soltanto di quello che sei 
mentre stai facendo qualsiasi cosa tu faccia.

L'anima va in cerca di una condizione di esistenza, non di una condizione di attività.
L'anima aspira a essere la cosa più grande che si possa concepire...! 
L'anima è Dio 

Quello che stai facendo la tua intera esistenza...

è di cercare di sperimentarlo. 
E quello di cui si ricorda è... che la miglior via per avere questa esperienza sta 
nel non fare nulla. Non c'è niente da fare se non...essere...
Cerca di essere quello che ogni umano gli piace essere.

L'anima
è preoccupata soltanto del dove hai intenzione di trovarti. Finirai per
trovarti in un luogo chiamato paura, o in uno chiamato amore?

Dove sei...?
e da dove arrivi mentre incontri la vita?  
Dipenderà solo da ciò che sei...!

Una persona è aperta, amichevole, altruista, disposta ad aiutare,
sollecita, allegra, fiduciosa, addirittura gioiosa nel proprio lavoro...Avrà sicuramente una vita di successo

Un'altra con  un carattere chiuso, riservato, indifferente, irriguardosa,
scontrosa, addirittura piena di risentimento...NO...! 
Ci sono  ancora stati di esistenza ancora più elevati...

Sciegliendo la
bontà, la misericordia, la compassione, la comprensione, la clemenza,
l'amore e ancora...se dovessi scegliere la devozione...?

Quale sarebbe allora l'esperienza?

Ricorda...! L'essere attrae l'essere e produce esperienza.

Non sei qui per produrre qualcosa con il tuo corpo.

Ci sei per produrre qualcosa con la tua anima. Il tuo corpo è
soltanto e semplicemente un mezzo per la tua anima. La mente è il
potere che tiene in moto il corpo. Quindi quello di cui disponi qui è uno
strumento di potere, usato per realizzare il desiderio dell'anima. 

il desiderio dell'anima è...essere come Dio...

Essere Dio.
Questo Dio che stai cercando di essere è
molto complesso, in larga misura multidimensionale, multi-sensuale,
multi-sfaccettato. Ci sono milioni di aspetti di Dio.. Miliardi. Trilioni. Vedi...?
C'è il profano e il sacro, il minore e il maggiore, il falso e il vero, il
demoniaco e il divino. 
Quindi l'anima ha di fronte un grande compito; tante opzioni esistenziali tra
cui scegliere. Ed è quanto sta facendo in questo stesso momento.
scegliendo stati di esistenza.
Sta producendo le condizioni migliori in cui creare tale
esperienza. È perciò vero che niente ti succede e niente succede per tuo
tramite che non sia per il tuo bene.
L'anima ti conduce alle opportunità giuste e perfette
perché tu sperimenti con esattezza quanto hai progettato di
sperimentare. Quello che tu sperimenti in effetti dipende da te.

Può essere ciò che hai progettato di sperimentare, o potrebbe essere
qualcos'altro, a seconda di quello che scegli.
Il tuo spirito va in cerca, nel senso più ampio, di quel grande
momento in cui conquisterai la consapevolezza dei suoi desideri, e ti
fonderai con essi in una gioiosa unità. Ma lo spirito non imporrà mai e
poi mai il suo volere sull'attuale parte fisica e consapevole di te.

Il Padre
non imporrà la propria volontà sul Figlio. Sarebbe contrario alla sua
stessa natura farlo... è qualcosa di letteralmente impossibile. Allo
stesso modo e per lo stesso motivo il Figlio si comporterebbe
ugualmente nei confronti dello Spirito Santo e quest'ultimo nei confronti
della tua anima.

La mente molto spesso cerca di
esercitare la propria volontà sul corpo, e ci riesce.

In maniera analoga, il
corpo cerca spesso di controllare la mente, e non di rado ci riesce.
Eppure il corpo e la mente insieme non devono fare nulla per controllare
l'anima, poiché l'anima è del tutto priva di necessità (a differenza del
corpo e della mente che ne sono condizionati), per cui consente al corpo
e alla mente di fare a modo loro senza interferire.

In effetti l'anima non
potrebbe fare altro... poiché se siete voi a creare tale entità, e quindi a
conoscerla, per quello che realmente è, ciò deve accadere mediante un
atto di volontà consapevole, non grazie a un atto di inconsapevole
obbedienza.

L'obbedienza non è creazione, e quindi non può mai dare
luogo alla salvezza. L'obbedienza è una reazione mentre il creare è una
pura scelta, non imposta, non richiesta. La pura scelta dà luogo alla
salvezza tramite la pura creazione della più elevata idea .

La funzione dell'anima è di indicare il desiderio, non di
imporlo. La funzione della mente è di scegliere tra le proprie alternative.
La funzione del corpo è di agire a seguito di tale scelta.

Quando il corpo,
la mente e l'anima creano insieme, in armonia e in unità...

Dio diventa carne.

In tal caso l'anima conosce se stessa nella sua propria
esperienza.
Allora i cieli esultano.

Proprio adesso, Tu che stai leggendo...

In questo momento, la tua anima ha di nuovo creato
l'opportunità per te di essere, conseguire quello che ci vuole per
conoscere Chi Sei Veramente.

La tua anima ti ha portato alle parole che
stai leggendo proprio adesso, come ti ha portato alle parole di saggezza
e di verità in precedenza.

Che cosa conoscerai...?

Che cosa sceglierai di essere...?

La tua anima aspetta, e osserva con interesse, come ha già fatto
tante volte prima d'ora.
Non ti devi preoccupare a proposito del
«procurarti i mezzi di sostentamento».

I veri Maestri sono coloro i quali
hanno scelto di vivere, e non di procurarsi di che vivere.

Da certi stati di
esistenza si sprigiona una vita tanto ricca, tanto piena, tanto
meravigliosa e così gratificante che i beni terreni e i successi mondani
non rivestono più nessun interesse ai tuoi occhi, e la strada è aperta
perché affluiscano a te.

Ricorda, non puoi avere quello che vuoi, ma puoi
sperimentare qualsiasi cosa tu abbia.
Se esiste qualcosa che hai scelto di sperimentare nella tua vita,
non «volerlo», sceglilo.

Hai scelto il successo in termini terreni...?

Hai scelto di avere denaro in misura maggiore?

Bene. Allora sceglilo.
Davvero. Pienamente. Non con scarsa determinazione.

Eppure, al tuo
stadio di sviluppo, non restare sorpreso se il «successo mondano» non
ti interessa più.