Noi Esseri Umani figli di DIO a sua immagine e somiglianza

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Arriva un momento della vita, di ogni essere umano, in cui la maggiore preoccupazione non è più la sopravvivenza del corpo fisico, ma…dell'evoluzione dello spirito…della propria anima. La consapevolezza della vera crescita, della vera ricchezza dell’essere umano. Non più l'attaccamento al successo terreno e/o ad altre cose materiali; bensì la crescita dello spirito, la realizzazione del sé.

 In un certo senso quello rappresenta un momento molto pericoloso, soprattutto all'inizio, perché questo desiderio va in contrasto con gli interessi del corpo, che sono di continuare a vivere nel materialismo, nella fisicità. 

In quello stadio, prima che questo desiderio di crescita spirituale si maturi, sussiste spesso

una sensazione di disinteresse per le faccende del corpo in tutti sensi.

La nostra anima è così eccitata di essere stata alla fine scoperta che è come se la mente non ha più interesse per il corpo e, per estensione, quello che conta per il corpo.

Allora in questa fase…tutto viene ignorato.

I rapporti vengono lasciati da parte, le famiglie finiscono per sparire… gli impegni, il quotidiano  passano in seconda linea. I conti in sospeso non vengono pagate… Lo stesso corpo smette di essere nutrito per lunghi periodi.

 Tutta l'attenzione dell'entità si concentra adesso sull'anima, e sulle questioni dell'anima. Ciò può portare a una grave crisi personale nella vita quotidiana dell'essere umano, sebbene la mente non sia turbata da alcun trauma, vive immersa nella beatitudine.

Chi ci vede dall’esterno pensa che abbiamo perso il senno, e in un certo senso potreste averlo perduto.

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La scoperta di questa verità; che la vita non ha nulla a che fare con il corpo,  creerà  d'altra parte  uno squilibrio.

Mentre sulle prime il nostro IO ha agito come se il corpo fosse tutto quanto esisteva, adesso si comporta come se non rivestisse più alcuna importanza.

Tutto questo, naturalmente, non è vero. Ricordando… come l'IO ben presto…cambia e spesso dolorosamente finisce per rammentare.

Ricordiamo sempre che siamo esseri costituito da tre parti, corpo, mente e spirito...lo saremo  sempre, non soltanto durante la vita terrena.

 A tale proposito si dice e molti sono convinti che con la morte il corpo e la mente vengano messi da parte...non considerati, abbandonati…Non è affatto così.

Il corpo cambia forma. Esso lascia, abbandona  la parte più densa di sé, mantenendo sempre l'involucro esteriore.

La mente… e non il cervello, viene anch'essa con noi, si riunisce con il corpo e lo spirito come un'unica massa di energia a tre dimensioni.

Tutto ciò perché, qualora scegliamo di tornare a vivere un’esperienza terrena…! Si è cosi che sarà una nostra scelta dopo un certo tempo… che è uguale all’età in cui siamo morti.

Allora il nostro IO divino avrebbe le sue effettive dimensioni di nuovo separate in quelle che definiamo corpo, mente e spirito.

 La verità è che siamo tutti un'energia, che a secondo la frequenza in cui vibra  assume tre distinte caratteristiche. Infatti quando, s’ inizia a dimorare in un nuovo corpo fisico… qui sulla Terra…vivere quindi un’altra esistenza… il nostro corpo etereo, abbassa le vibrazioni;  rallentandole da una vibrazione rapida, tale… da non potere essere vista… a una velocità che produce massa e materia. Questa effettiva materia è la creazione del puro pensiero;  l'opera della nostra mente… il più elevato aspetto della mente del nostro essere costituito da tre parti. 

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Tale materia è un'aggregazione di milioni, di bilioni, di trilioni di unità di energia diverse, contenuta in una massa enorme, controllabile dalla mente... Siamo davvero la mente direttiva di tutto il progetto. Allora…quando queste sottili unità di energia hanno esaurito la loro carica, vengono messe da parte dal corpo mentre la mente ne crea delle nuove.

Il processo di creazione della mente trae origine dal suo continuo pensiero circa Chi Siamo…!

Il corpo etereo «cattura» il pensiero, per così dire, e abbassa ulteriormente le vibrazioni delle unità di energia “ possiamo dire che il pensiero,  in un certo senso le cristallizza”.

 E’ così che diventiamo materia… la nuova materia della quale è fatto il vostro corpo. In questo modo ogni cellula si rinnova dopo un numero di anni che è uguale all’età che si è vissuti nella precedente esistenza.  

 Non saremo più, letteralmente, la stessa persona che eravamo prima.

Adesso concentriamoci su quanto detto…cioè “Il processo di creazione della mente trae origine dal suo continuo pensiero circa Chi Siamo…!

Il corpo etereo «cattura» il pensiero e abbassa le vibrazioni di questa energia che diventerà organica”  Quindi possiamo definire che se abbiamo pensieri di malesseri o di malattie, ma anche di continua collera, odio e negatività… la vostra psiche li trasformerà in disturbi organici.

 Quindi succede che l'anima, la nostra anima, la tua anima osserva tutto questo dramma nel suo svolgimento… anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno, momento dopo momento…possedendo sempre la Verità sul tuo conto.  

Non dimentica mai il piano originario; la prima idea, il progetto… il pensiero creativo. Il compito dell’anima è quello di rammentarci,  riportarci alla mente  chi siamo; in modo che possiamo ricordare una volta ancora Chi Siamo per poi scegliere Chi adesso Vogliamo Essere.

E’ In questo modo che il ciclo della creazione e dell'esperienza, dell'immaginare e del conseguire, del conoscere e del crescere nell'ignoto, continua, ora e per sempre.

Allora Tu...! Si dico proprio a te che mi stai leggendo…! sai chi sei…? Mi sai rispondere...?

 

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